"A soli cinque mesi dall’inizio dell’innovativo progetto voluto dal Mibact per monitorare la reputazione online dei musei italiani, i risultati sono sorprendenti". A dirlo Travel Appeal, la startup partecipata da H-Farm che si occupa di comunicazione digitale e big data analytics per il mondo del turismo. "Quando il progetto -spiega- è partito in gennaio, la situazione dei musei presi in esame evidenziava una soddisfazione generale dei visitatori, ma una scarsa interazione col pubblico dovuta a una insufficiente gestione dei canali online".
"Ad oggi -fa notare Travel Appeal- i direttori dei 20 musei statali autonomi, che stanno attivamente utilizzando lo strumento Travel Appeal fornito dal ministero per i Beni e le attività culturali e turismo, possono monitorare in tempo reale l’immagine digitale del museo definendone il livello di appeal turistico e analizzare più consapevolmente punti di forza, criticità e tendenze".
Per appeal si intende, ricorda, "l’indice risultante dalla misurazione di molteplici variabili che sono state classificate in due macro dimensioni: la reputazione online, ovvero quello che i visitatori dicono sui siti di recensioni, sulle ota e canali di vendita, sui social network e in Rete; il sito web e i canali social gestiti direttamente dal museo, valutati sotto il profilo tecnico, di ottimizzazione, di gestione, della qualità dei contenuti e delle performance".
I risultati che emergono da questi primi cinque mesi di attività dei 20 musei statali, a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, si basano sull’analisi della soddisfazione dei visitatori attraverso l’elaborazione di tutti i contenuti rilevati nei canali di recensione, di comunicazione e sui social network strutturati e classificati secondo i seguenti parametri: accoglienza , spazi, eventi , servizi, posizione, ristorazione, accessibilità, costi.
Rilevante la crescita complessiva, tra tutti i canali monitorati, del 240% dei contenuti (recensioni e post dei social network) pubblicati dagli utenti per raccontare la loro esperienza di visita. Secondo fattore importante riguarda gli addetti alla gestione della comunicazione dei Musei che hanno iniziato a rispondere alle recensioni presenti online. Si passa così dallo 0 al 2% di recensioni con risposta su TripAdvisor. Anche i contenuti pubblicati nei social network direttamente dai responsabili dei Musei è più che raddoppiato confrontando i due periodi.
La soddisfazione generale dei visitatori, tra gennaio e maggio 2016, si attesta al 31 maggio 2016 con l’80,2% di sentiment positivo, del 2,6% in aumento rispetto allo stesso periodo del 2015, con picchi che superano l’83%. La Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma è al primo posto per soddisfazione generale dei visitatori con il 91,7% di sentiment positivo. Tutti gli altri musei registrano comunque un punteggio compreso tra il 64 e il 91%.