Parte oggi il Progetto "Challenge4me", una sfida lanciata dal Lions Club della XII Zona e da BPER Banca agli studenti di sei scuole secondarie di secondo grado di Vignola e Pavullo e della Scuola Secondaria di primo grado G. Leopardi di Castelnuovo Rangone.
Nell’ambito del tema di studio “Connessi e Felici? Quando la tecnologia diventa dipendenza”, il Lions Club della XII Zona, con la collaborazione del CEIS, che si occuperà dell'analisi dei dati raccolti attraverso questionari compilati dai ragazzi durante la sfida, e il supporto di BPER Banca, ha invitato gli studenti a riflettere sul loro rapporto con la tecnologia e aderire volontariamente al patto educativo proposto dai promotori. Nessuna demonizzazione del digitale e del web, ma piuttosto una promozione dell’utilizzo consapevole dei cellulari e delle nuove tecnologie.
Tre giorni di completa disconnessione che hanno preso il via oggi con la Cerimonia del Sigillo. Gli studenti partecipanti, dopo aver compilato un primo questionario anonimo hanno spento il proprio smartphone e lo hanno inserito in una busta sigillata. Nei prossimi due giorni saranno inviatati a compilare altri due questionari per analizzare gli impatti dal punto di vista psicologico del digiuno tecnologico volontario.
Il 7 marzo, al termine delle lezioni, si terrà la cerimonia di apertura delle buste e la riattivazione dei cellulari. I ragazzi che saranno riusciti a rispettare il patto potranno indossare un braccialetto di colore arancione; un premio simbolico per riflettere sull’importanza delle relazioni interpersonali reali.
Il 29 marzo, dalle 9:30 alle 12:30, presso il Teatro Fabbri di Vignola nel corso della Plenaria del Challenge4me, tra musica e animazione, saranno presentati i risultati della sperimentazione e gli studenti potranno condividere le proprie esperienze, aiutati da esperti di scienze comportamentali e umane che li affiancheranno sul palco.
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