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Medicina: 3 mln italiani con problemi tiroide, al via campagna

26 maggio 2016 | 10.14
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Medicina: 3 mln italiani con problemi tiroide, al via campagna

Alla sua terza edizione, torna l'appuntamento voluto dalla Fondazione Cesare Serono per far conoscere e far parlare delle disfunzioni tiroidee, che in Italia arrivano a colpire complessivamente oltre 3 milioni di persone, con una significativa prevalenza delle donne. Accorgersi di soffrire di una disfunzione tiroidea non è facile, perché i campanelli d'allarme sono diversi, a seconda della tipologia specifica del disturbo: sono, in generale, agli antipodi quelli che contraddistinguono l'ipo dall'iper-tiroidismo (aumento ingiustificato di peso e sensibilità eccessiva al freddo nel primo caso, diminuzione ingiustificata di peso e sensibilità al caldo nell'altro).

Inoltre, questi sintomi sono spesso di lieve entità e poco specifici: per questo si stima che oltre il 50% delle persone che ha disfunzioni tiroidee non lo sappia, non si rivolge al medico e non riceve una diagnosi corretta e tempestiva. Con il passare del tempo, se non curata con la terapia appropriata, la disfunzione può peggiorare, con impatti significativi sulla salute e sulla qualità della vita.

Finora, attraverso le sue iniziative di sensibilizzazione, la Fondazione Cesare Serono è riuscita a coinvolgere 5.240 persone, che hanno raccolto l’invito a compilare un semplice questionario online, volto a valutare la conoscenza del disturbo e di quelli che possono essere i suoi segnali d’allarme, così difficilmente riconoscibili. A compilarli sono state soprattutto donne (83%), nella fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni (54%), che più frequentemente sono soggette, per esempio, a malattie come le tiroiditi, spesso all’origine delle disfunzioni della tiroide.

"Numeri - dichiara Gianfranco Conti, direttore della Fondazione Cesare Serono - che riflettono quelli degli studi epidemiologici sulle disfunzioni tiroidee e che ci rendono quindi doppiamente orgogliosi di essere riusciti a raggiungere, con i messaggi educazionali dell'iniziativa, proprio i soggetti che sono a maggior rischio di presentare questi disturbi. Quest’anno rinnoviamo il nostro impegno in questa direzione, con l’obiettivo di continuare a sensibilizzare quante più persone possibile: per questo, l'informazione non viaggerà solo in rete, ma sarà protagonista anche all'interno del presidio per eccellenza della salute dei cittadini sul territorio: la farmacia".

Poster con superfici riflettenti e opuscoli informativi, accompagnati dal messaggio 'Tiroide: riflettiamoci!', saranno distribuiti nelle farmacie che aderiranno all'iniziativa, grazie al patrocinio e al supporto di Federfarma. "Abbiamo accolto con piacere l’invito della Fondazione Cesare Serono - commenta Annarosa Racca, Presidente Federfarma - a ospitare una campagna che inviti i cittadini a riflettere e confrontarsi con il proprio farmacista su un importante tema di prevenzione e salute pubblica come quello delle disfunzioni tiroidee".

"Si tratta di una iniziativa importante - sottolinea - perché, per la natura 'sfuggente' dei sintomi, molte persone non sanno di soffrire di disfunzioni tiroidee e rischiano di arrivare in ritardo alla diagnosi e alla cura più adatta. La farmacia può svolgere un ruolo chiave in una prima fase di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, utilizzando i materiali informativi della Campagna come strumenti utili per aprire un confronto e un dialogo che permetta, se opportuno, di invitare il cittadino a un approfondimento con il medico o lo specialista".

In farmacia, inoltre, i cittadini potranno avere indicazioni per compilare il questionario online disponibile sul sito www.tiroideriflettiamoci.it, dove sarà possibile trovare anche altre preziose informazioni per imparare a conoscere e riconoscersi nelle disfunzioni tiroidee, incluso un breve video, molto immediato ed esplicativo dei sintomi di ipo- e iper-tiroidismo a confronto.

Sul sito sono inoltre a disposizione altri due questionari, rivolti rispettivamente a pazienti che hanno già ricevuto una diagnosi di un’alterazione della funzione della tiroide, con l’obiettivo di registrare alcune caratteristiche del quadro clinico, il grado di soddisfazione per l’assistenza sanitaria ricevuta e dati su eventuali ritardi o difficoltà nel percorso diagnostico-terapeutico (http://tiroideriflettiamoci.it/tiroide/questionario-alterazione-tiroide); ma anche ai medici, con l’obiettivo di chiedere un parere sulla coerenza delle informazioni raccolte dalla Campagna, alla luce della loro esperienza clinica e delle loro conoscenze (www.fondazioneserono.ibisinfo.net).

La campagna 'Tiroide: riflettiamoci!' ha ricevuto il patrocinio di Federfarma, delle principali società scientifiche di riferimento (Ait - Associazione italiana della tiroide, Ame - Associazione medici endocrinologi, Sie - Società italiana di endocrinologia, Siedp - Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica) e del Cape - Comitato associazione di pazienti endocrini, ed è realizzata grazie al contributo incondizionato di Merck.

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