Nella notte una ragazza ventenne straniera incinta, da anni residente in Italia, è stata trovata morta in un fossato nei pressi del paese di Manzana, tra Conegliano e Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia, sarebbe stata uccisa a colpi di pietra o con un corpo contundente. Per l'omicidio è stato fermato l'ex fidanzato, uno studente moldavo diciannovenne, che avrebbe confessato. E' stato lui stesso a portare questa notte gli investigatori sul luogo del delitto. Il corpo della ragazza è stato occultato sotto rami e foglie.
Secondo quanto si è appreso, il presunto omicida avrebbe confessato la sua responsabilità spiegando che la morte della fidanzata sarebbe avvenuta durante una lite, poi degenerata. Infatti, lo studente non accettava la gravidanza della ragazza, e voleva farla abortire, lei invece voleva quel bambino. Da qui la furiosa lite e l'omicidio.
Secondo quanto si è appreso, la storia sentimentale tra i due era finita lo scorso settembre, ora il ragazzo ha un'altra fidanzata. La vittima negli ultimi tempi avrebbe contattato l'ex, annunciandogli che era incinta da alcuni mesi e che il figlio era suo. Per chiarire la vicenda i due si sono incontrati la sera di domenica scorsa. Da allora, la ragazza non ha più dato notizia di sé. Dopo la denuncia dei genitori gli investigatori sono risaliti appunto all'ex fidanzato.
.jpg)
.jpg)
