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Cyberbullismo

Trickery e Pull a Pig: l'inganno crudele del web

14 ottobre 2017 | 16.46
LETTURA: 2 minuti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Pull a Pig, acchiappa (o inganna) un maiale. L'ultima fra le tante crudeltà del web venute allo scoperto non è una novità: il triste giochino che vede i teenager impegnati a sedurre una persona in sovrappeso per poi scaricarla è infatti solo uno dei cosiddetti 'trickery' in circolazione ormai da tempo su internet. Si tratta di veri e propri inganni, studiati per carpire la fiducia di qualcuno per poi umiliarlo, magari pubblicamente davanti alla nutrita platea dei social. Tutto "per scherzo", anche a costo di rovinare la vita del malcapitato di turno.

Un'altra declinazione del cyberbullismo, insomma, che sotto il suo 'cappello' raccoglie con diversi nomi azioni legate tutte dallo stesso, ignobile scopo: far soffrire chi capita a tiro. E' il caso ad esempio del catfishing, quando qualcuno cioè assume una falsa identità online, con foto profilo e informazioni biografiche false o prese da altri profili, per ingannare i propri interlocutori. O ancora, il furto d'intentità o impersonation, compiuto da chi decide di spacciarsi per qualcun altro e distruggerne la reputazione sul web.

Molestie e vere e proprie ossessioni online sono frutto di cyberstalking, mentre il cosiddetto harassement porta il concetto di cyberstalking a un livello superiore con minacce, a volte di morte, in messaggi e mail privati della vittima. Molto diffuso, ma pur sempre dannoso, il flaming con messaggi deliberatamente ostili lanciati in discussioni pubbliche al solo scopo di scatenare una lite o insultare. E ancora lo shaming, la denigrazione online per isolare e ferire chi non ci piace, o il cyberbashing che trasporta sulla piattaforma virtuale il risultato del bullismo reale: la pubblicazione sul web di video di risse, liti, agguati e aggressioni avvenute davanti a un folto gruppo di persone e ripresi con telefonini.

Un universo, quello del cyberbullismo, che vede tra i carnefici sempre più giovanissimi, forse non del tutto in grado di comprendere la gravità delle loro azioni. Un fenomeno in continua espansione, difficile da arginare, che potrebbe - come ha purtroppo già fatto - avere gravissime ed estreme ripercussioni sulla vita di chi ne resta vittima.

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