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"Troppi vandali", colosso bike sharing lascia l'Italia

14 febbraio 2018 | 18.21
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"Nelle ultime settimane i danni alla nostra flotta" di biciclette "hanno raggiunto limiti che non possiamo più contenere con le nostre forze e con le nostre risorse". Così, "con tristezza", l'azienda cinese di bike sharing Gobee lascia ufficialmente l'Italia da domani, giovedì 15 febbraio. Il servizio di Gobee.bike in Italia era attivo da alcuni mesi a Firenze, Roma e Torino: le biciclette verdi hanno raggiunto più di 45.000 utenti nel nostro Paese. "Anche se non è facile, questo non è un addio, ma un arrivederci", annuncia la società.

"È stata una decisione molto difficile, deludente e frustrante per tutto lo staff di Gobee.bike, che ha lavorato sin dall'inizio con passione per far sì che questo progetto fosse realizzabile - si legge nella mail che la società ha inviato ai suoi iscritti annunciando la chiusura degli account e il rimborso degli eventuali crediti - Durante i mesi di dicembre e gennaio, le nostre biciclette sono diventate il bersaglio di sistematici atti di vandalismo, trasformandosi così in oggetti da distruggere per puro divertimento".

"Mediamente, il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione - spiega Gobee - Per questi motivi non c'è stata nessun’altra opzione se non procedere al termine del servizio a livello nazionale e continentale. Una decisione sofferta dal punto di vista morale, umano e finanziario".

Il colosso cinese del bike sharing, nella mail, ringrazia i partner "per aver visto in questo progetto l'opportunità di aumentare la consapevolezza su questo nuovo servizio di mobilità sostenibile, diffondendo i nostri valori. Ringraziamo inoltre i vari Comuni che hanno riposto in noi fiducia aiutandoci in questo meraviglioso progetto e aprendo le porte delle loro città al nostro servizio".

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