Insolita sentenza in Inghilterra
Aveva il dovere di controllare un 11enne in assenza del padre, ha finito invece per andarci a letto insieme. Ma per questo la 21enne Jade Hatt non sconterà nemmeno un giorno di carcere, dato che si è vista sospendere la pena a 6 mesi di prigione per 'immaturità'. Questa l'insolita sentenza del giudice Tim Mousley, in carica presso la Corte di Swindon (Inghilterra), destinata a dividere l'opinione pubblica britannica. A riportare la notizia è il Daily Mail.
Ma non è tutto: la babysitter immatura durante il processo ha potuto contare anche sull'aiuto del padre della vittima, suo ex fidanzato. Interrogato dal giudice, l'uomo - le cui generalità non sono state rese note - ha preso infatti le difese di Jade Hatt, affermando che il figlio 11enne non solo dimostrerebbe un'età più avanzata rispetto a quella anagrafica, ma che il ragazzo considererebbe il breve rapporto sessuale con la donna come 'una tacca sulla cintura' che non lo avrebbe 'per nulla influenzato', e definendo il giovane 'matto per il sesso' e 'soddisfatto dall'esperienza', durata in totale - riporta il Daily Mail - circa 45 secondi.
'Dopo aver letto tutta la giurisprudenza prima di questo caso, è risultato abbastanza chiaro - ha affermato il giudice Mousley al momento della lettura della sentenza - che lui fosse un 11enne maturo e lei un'immatura 20enne, il che di fatto restringe la distanza di età fra i due'. Alla donna sono stati quindi comminati 6 mesi di carcere, ma la pena è stata sospesa. La Hatt sarà tuttavia registrata negli elenchi come 'aggressore sessuale' per i prossimi sette anni e le sarà impedito di avere contatti non sorvegliati con minorenni.