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Trump apre campagna 2020: "Keep America great"

19 giugno 2019 | 09.35
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Folla di migliaia di sostenitori per il presidente in Florida: "Nessuno come me, tranne George Washington"

Donald Trump (Foto Afp) - AFP
Donald Trump (Foto Afp) - AFP

"Keep America Great", manteniamo l'America grande. Con questo slogan Donald Trump ha avviato la sua seconda corsa alla presidenza esortando ieri sera la folla di sostenitori riunita nel Amway Center di Orlando, in Florida - uno stato definito dal presidente "la mia seconda casa" - a "lasciare questa squadra al suo posto" per altri quattro anni, definendo la sua elezione nel 2016 il risultato di un grande movimento politico da allora sotto costante attacco, malgrado quelli che ha descritto come i grandi successi della sua presidenza.

"Abbiamo realizzato più di quanto ogni altro presidente abbia fatto nei primi due anni e mezzo e in circostanze che nessun altro presidente si è trovato a gestire prima", ha detto alle migliaia di sostenitori, sottolineando poi come solo una persona ha avuto più consensi di lui: "Il suo nome era George Washington. George aveva il 100%. Io non ci arriverò mai, ma non importa" ha detto il presidente Usa. E con riferimento all'economia ha parlato di "nuove incredibili vette" raggiunte. "Forse - ha detto - la più grande economia che abbiamo avuto nella storia del nostro paese".

Trump era con la moglie Melania, che ha preso la parola, come ha fatto il vicepresidente Mike Pence. "Questa sera sono qui davanti a voi per lanciare la mia campagna per un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti. Vi prometto che non vi deluderò mai", ha dichiarato. "Manterremo ancora l'America grande", ha garantito alla folla, rielaborando lo slogan che ha contrassegnato la sua prima corsa elettorale, 'Make America great again', 'Far tornare grande l'America'.

Il presidente ha parlato 80 minuti ribadendo i temi a lui più cari dalla campagna 2016: ha promesso un giro di vite contro l'immigrazione illegale, 24 ore dopo aver annunciato su Twitter che l'amministrazione è pronta ad espellere milioni di immigrati entrati illegalmente negli Stati Uniti. "Crediamo che il nostro paese debba essere un santuario per cittadini rispettosi della legge", ha dichiarato il presidente, accusando i democratici di voler legalizzare l'immigrazione illegale per ampliare la propria base elettorale e di voler "distruggere il nostro paese così come lo conosciamo".

Trump non ha risparmiato gli oppositori politici, "un'orda di radicali di sinistra": "Un voto a favore di qualunque democratico nel 2020 è un voto a favore del socialismo radicale e la distruzione del sogno americano", ha dichiarato. E' tornato ad attaccare Hillary Clinton e a denunciare l'inchiesta del procuratore speciale Robert Mueller: "Nessun presidente dovrebbe mai sopportare una cosa così...il nostro movimento patriottico è sotto attacco dal primo giorno". Ha parlato della "più grande caccia alle streghe della storia della politica" accusando di collusione democratici e i media delle "fake news". Le elezioni del 2020 saranno "un verdetto sull'atteggiamento non-americano di quanti hanno cercato di minare la nostra grande democrazia e di danneggiare voi", ha dichiarato.

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