A Davos il discorso del presidente americano dopo quello dell'attivista svedese: "E' il momento dell'ottimismo, dobbiamo respingere questa apocalisse che ci è stata prospettata". E sull'economia Usa aggiunge: "Con me un rilancio spettacolare"
"Dobbiamo respingere i profeti perenni della sventura. Questo non è il momento del pessimismo. Questo è il momento dell'ottimismo". Lo ha detto a Davos Donald Trump, dopo l'intervento in mattinata di Greta Thunberg. Nel suo intervento, il presidente americano ha aggiunto che "la paura e il dubbio non sono buoni consiglieri".
"Per abbracciare e accogliere le possibilità di domani dobbiamo respingere i profeti di sventura e questa apocalisse che ci è stata prospettata - ha insistito -. Dobbiamo dimenticare quelli che ieri ci prospettavano un futuro buio e cupo. Hanno previsto crisi per sovrappopolamento negli Anni '60, carestie di massa negli Anni ’70 e la fine del petrolio negli Anni '90". Ma "noi - ha affermato - non lasceremo che succeda".
Greta: "Tutti parlano di clima ma nulla è cambiato"
Inoltre, Trump ha sottolineato "con orgoglio" il primato degli Stati Uniti per "la qualità dell’aria e dell’acqua potabile". L'aria, ha detto, "non è mai stata così pulita negli ultimi 40 anni". E "siamo impegnati a proteggere la maestà del creato e la bellezza naturale del nostro mondo" ha assicurato, annunciando che "gli Stati Uniti aderiranno al piano per piantare 1 trilione di alberi che verrà lanciato qui".