Squinzi: "Demoralizzante l'assenza dell'Italia dal negoziato"
La Grecia è pronta ad accettare anche "un compromesso difficile", che preveda nuove concessioni, pur di arrivare ad un accordo. E' la posizione espressa dal premier greco Alexis Tsipras, mentre a Bruxelles continuano le discussioni. "Se si arriva ad un accordo fattibile - ha detto Tsipras durante una riunione ieri sera con i suoi collaboratori, secondo quanto si legge in un comunicato del governo- anche se il compromesso è difficile, accetteremo la sfida, perché è l'unico modo per uscire dalla crisi".
La Grecia però, a sentire il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, crede che Ue ed Fmi la lasceranno uscire dall'eurozona in mancanza di un accordo sulle riforme. "Spero" che stiano bluffando, è l'auspicio di Varoufakis. Non credo che nessun burocrate o politico europeo sensibile voglia seguire questa strada", ha detto Varoufakis alla Bbc, dopo le indiscrezioni secondo cui la Germania e gli altri partner dell'eurozona si starebbero preparando alla Grexit.
I colloqui, intanto, continueranno anche domani "al più alto livello tecnico", come ha detto alla Dpa il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncke. Tsipras "sa che la situazione è arrivata ad un punto critico", ha detto Juncker, tornando ad avvertire sulle "conseguenze devastanti" per la Grecia ed il resto dell'eurozona se il Paese dovesse lasciare l'area euro. Il presidente della Commissione Ue ha poi precisato che "le conclusioni politiche" del negoziato saranno tirate all'Eurogruppo del 18 giugno.