Milano, 16 apr. (Adnkronos Salute) - Trecentomila euro per migliorare i trattamenti di adroterapia anticancro. E' il finanziamento messo a disposizione da Fondazione Just Italia a sostegno del progetto 'Futuro senza confini' di Fondazione Tera, presentato oggi a Milano. L'obiettivo è costruire nel laboratorio di Tera presso il Cern di Ginevra un nuovo acceleratore compatto: un macchinario 'super intelligente' capace di sparare contro le cellule tumorali protoni o ioni carbonio (particelle cariche pesanti dette adroni) con estrema precisione, senza coinvolgere i tessuti sani. La nuova apparecchiatura dovrebbe risultare più piccola meno costosa rispetto alle attuali, dunque accessibile a più poli ospedalieri.
Fondazione Just Italia, onlus costituita nel 2008 dall'azienda veronese Just Italia attiva nella vendita a domicilio di cosmetici naturali, si allea così con Fondazione Tera, 'madre' del Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) di Pavia, dedicato alle terapie dei tumori radioresistenti con fasci di ioni carbonio, in grado di trattare fino a 2.000 pazienti l'anno. I potenziali destinatari del nuovo progetto, spiegano i promotori, "sono i circa 3.500 pazienti che ogni anno in Italia potrebbero beneficiare di un trattamento con ioni carbonio".
"Al Cern di Ginevra abbiamo a disposizione il nostro Laboratorio di applicazioni della fisica delle particelle alla medicina, dove saranno sviluppate le fasi centrali del progetto - ricorda Ugo Amaldi, presidente e direttore scientifico di Fondazione Tera - Lavoriamo per realizzare il prototipo di un'apparecchiatura di ultimissima generazione per diagnostica e terapia, che consentirà di migliorare ulteriormente i trattamenti di cura oncologici e porterà notevoli vantaggi alla qualità di vita dei pazienti, soprattutto pediatrici. L'apparecchiatura consentirà infatti di colpire i tumori profondi con sottili fasci di protoni, seguendo il perimetro con precisione millimetrica e preservando i tessuti sani circostanti". (segue)