cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 08:42
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Tumori: la scommessa dell'immunoterapia, 4 Big Pharma puntano 1,3 mld dollari

03 giugno 2014 | 11.51
LETTURA: 2 minuti

Chicago, 3 giu. (Adnkronos Salute) - L'immunoterapia, dopo anni di risultati deludenti, torna a essere una strategia promettente nella terapia dei tumori, grazie a una maggiore conoscenza dei meccanismi che possono riattivare la risposta immunitaria contro le cellule cancerose. E' questo uno dei temi dominanti del 50esimo congresso dell'Asco (American Society of Clinical Oncology), che si chiude oggi a Chicago, dove sono stati presentati i risultati di diversi studi in materia. Sono 4 i protagonisti farmaceutici principali, che su questa scommessa terapeutica puntano 1,3 miliardi di dollari, secondo un'analisi di Bloomberg. Piu' di 70 i trial clinici finanziati, per un totale di 19 mila pazienti oncologici arruolati.

La parte del leone spetta a Bristol-Myers Squibb, che ha stanziato una cifra stimata in 649 milioni di dollari per l'immuno-oncologia, destinati soprattutto a portare sul mercato una nuova molecola. Segue Merck, con un investimento quantificato da Bloomberg in 327 mln di dollari. E ancora, Roche e AstraZeneca, rispettivamente con 189 mln e 145 mln per lo sviluppo di molecule mirate contro una proteina che blocca il sistema immunitario nel combattere il tumore, la Pd-l1.

In particolare, sottolinea Bloomberg, e' proprio la ricerca in immuno-oncologia ad avere aiutato l'azienda farmaceutica Britannica a respingere l'offerta di Pfizer, per sottolineare il potenziale della sua pipeline e gli effetti di un'eventuale fusione sugli sforzi sostenuti in questi anni sul fronte della Ricerca e sviluppo.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza