(Adnkronos Salute) - Insomma, secondo gli esperti si tratta di medicinali potenzialmente utili anche contro i tumori pediatrici, che però non sono stati testati ad hoc. E nemmeno i meccanismi mirati per favorire la ricerca di cure per le malattie rare costituiscono un'alternativa utile a incentivare la sperimentazione nei piccoli.
Dei 25 farmaci orfani approvati per i tumori in Europa, infatti, nessuno è stato registrato per i bambini in un tipo di tumore diverso da quello degli adulti. I dati per l'Icr parlano chiaro: occorre implementare l'European Union Regulation on Paediatric Medicine, che risale al 2007. "Aumentare il numero di trial clinici pediatrici può avere enormi benefici per i piccoli malati di tumore, aumentando il numero di farmaci disponibili e migliorando la conoscenza dei medici su come usare al meglio i medicinali nei piccoli pazienti", conclude Louis Chesler, dell'Icr di Londra.