cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Tumori: radioterapia piu' efficace, 4 studi italiani da Campobasso a Vienna (2)

09 aprile 2014 | 12.41
LETTURA: 3 minuti

(Adnkronos Salute) - Inoltre Savino Cilla ha presentato due studi sull'impatto nella pratica clinica di nuove tecnologie radioterapiche e di nuovi strumenti di controllo del trattamento. Il primo studio ha valutato come l'introduzione di nuovi e più accurati algoritmi nella pianificazione del trattamento, basati su rigorosi modelli fisici di simulazione dell'interazione radiazione-materia, fornisce una più realistica distribuzione della dose nel tumore e nei tessuti irradiati. Va ricordato che l'erogazione della dose al tumore in radioterapia deve essere ila più precisa possibile poiché già incertezze dell'ordine del 5-10 % potrebbero vanificare completamente la terapia.

Questo aspetto è particolarmente importante dato che il processo di pianificazione del trattamento in radioterapia è un processo "virtuale", cioè in essa i fasci di radiazione necessari a erogare la dose tumoricida vengono simulati da macchine radianti "virtuali" su una gemello virtuale "radiologico" del paziente vero. Il secondo studio ha mostrato la possibilità di utilizzare nella routine clinica radioterapica un insieme di strumenti statistici di controllo, mutuati dalla ingegneria industriale, e chiamati Controllo statistico di processo, Csp. Ogni anno più della metà dei pazienti oncologici si sottopone a radioterapia e il loro numero cresce continuamente man mano che l'innovazione tecnologica consente terapie più mirate ed efficaci.

Proprio a causa del suo essere sempre più 'intelligente' la radioterapia, oggi, è una procedura molto complessa che utilizza tecnologie estremamente avanzate e necessita del coinvolgimento di diverse figure professionali (medici, fisici, tecnici, infermieri). "Dall'inizio della nostra attività qui a Campobasso - spiega Morganti - abbiamo implementato ogni attività e ogni azione che avesse come obbiettivo la rilevazione di errori anche minimi in ambito radioterapico, con lo scopo di avviare rimedi immediati ed evitare ogni tipo di inaccuratezza nella terapia del paziente. L'applicazione di questa strategia consente di studiare la variabilità di tutti i fenomeni e il monitoraggio dei processi associati al trattamento radioterapico e di prendere decisioni sulla natura di dette variazioni, di stabilire cioè, con rischi prefissati di errore, se esse possono attribuirsi al caso oppure a cause esattamente individuabili. Il risultato atteso è il miglioramento continuo della qualità del trattamento e l'individuazione istantanea di ogni anomalia di processo".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza