"Non sono programmati altri scali di Costa crociere in Tunisia, almeno fino a novembre". A parlare è Vincenzo Brizzi, funzionario della Costa crociere, all'aeroporto 'Falcone e Borsellino' per accogliere i 18 turisti siciliani che hanno voluto interrompere la crociera, dopo l'attacco terroristico a Tunisi. I volti dei turisti in arrivo sono tesi, qualcuno piange. C'è poca voglia di parlare.