"Ci sono margini di miglioramento" per Lorena Boni, una degli italiani rimasti feriti nell'attentato contro il Museo Bardo di Tunisi del 18 marzo scorso. Lo ha detto parlando con i giornalisti il figlio della donna piemontese, Davide Bonvicini.
La donna è ricoverata presso la clinica Pasteur e "si sta lavorando per il suo rientro - ha detto il figlio, a margine della visita del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alla clinica - Ma non sappiamo quando sarà possibile, dovranno deciderlo i medici".