Ha ottenuto il 52% dei voti. Il risultato quando è stato scrutinato il 90% delle schede. Sono state le prime elezioni presidenziali a suffragio universale diretto nella storia del Paese
Si concretizza la vittoria annunciata nelle elezioni presidenziali turche del premier Recep Tayyip Erdogan. In base allo spoglio effettuato sul 90% delle schede, il primo ministro ha vinto con il 52% dei voti. Alle spalle di Erdogan l'ex segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione islamica Ekmeleddin Ihsanoglu, con il 38,8%, e il candidato del Partito democratico del popolo, Selahattin Demirtas, con il 9%.
Sono stati circa 53 milioni gli elettori chiamati alle urne per le prime presidenziali a suffragio universale diretto nella storia del Paese. All'estero l'affluenza alle urne è stata solo del 10 per cento, con 232mila votanti su oltre 2,7 milioni di aventi diritto.
In Turchia quest'anno si sono già svolte le elezioni amministrative, il 30 marzo, vinte dall'Akp con il 45,6% di consensi. Con la vittoria di Erdogan alle presidenziali, alle quali l'attuale presidente Abdullah Gul non ha potuto candidarsi per vincoli costituzionali, il suo Akp, che ha la maggioranza in Parlamento, dovrà eleggere un nuovo leader, oltre che un nuovo premier. L'elezione di Erdogan alla presidenza turca porterà con sé anche il probabile anticipo delle elezioni parlamentari, attualmente fissate per il giugno del 2015.
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