Istanbul, 10 ago. (Adnkronos/dpa) - Urne aperte in Turchia dalle 8 di questa mattina (le 7 in Italia) per le prime elezioni presidenziali a suffragio universale diretto nella storia del Paese. Gli elettori sono circa 53 milioni e i seggi rimarranno aperti fino alle 17 (le 16 in Italia). A esprimere la loro preferenze sono già stati gli elettori all'estero, dove l'affluenza alle urne è stata solo del 10 per cento, con 232mila votanti su oltre 2,7 milioni di aventi diritto.
Tre gli sfidanti al voto di oggi: oltre al favorito primo ministro e leader dell'Akp Recep Tayyip Erdogan, in campo sono scesi l'ex segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione islamica Ekmeleddin Ihsanoglu e il candidato del filo-curdo Partito democratico del popolo Selahattin Demirtas. Se nessuno dei tre candidati otterrà più del 50 per cento dei voti, il 24 agosto si terrà un ballottaggio.
In Turchia quest'anno si sono già svolte le elezioni amministrative, il 30 marzo, vinte dall'Akp con il 45,6% di consensi. Se Erdogan dovesse vincere le presidenziali, alle quali l'attuale presidente Abdullah Gul non ha potuto candidarsi per vincoli costituzionali, il suo Akp, che ha la maggioranza in Parlamento, dovrà eleggere un nuovo leader, oltre che un nuovo premier. Un'elezione di Erdogan alla presidenza turca porterebbe con sé anche il probabile anticipo delle elezioni parlamentari, attualmente fissate per il giugno del 2015.
