(Aki) - Si fa sempre piu' duro lo scontro tra il premier turco Recep Tayyip Erdogan e l'influente teologo Fethullah Gulen, accusato dal rivale di essere il mandante delle inchieste sulla corruzione che rischiano di travolgerlo. Il primo ministro ha rivolto oggi un esplicito appello a boicottare le scuole private riconducibili al movimento Hizmet di Gulen. "Lasciate le scuole private e le scuole del movimento (Hizmet, ndr). Dite chiaramente che le scuole pubbliche sono sufficienti per voi", ha detto Erdogan durante un comizio nella provincia meridionale di Burdur.
"Le scuole pubbliche saranno sufficienti - ha aggiunto - e se i genitori vorranno lezioni aggiuntive per i loro figli nel fine settimana, le organizzeremo. Saranno liberi di cambiare". Proprio oggi, il parlamento turco ha aperto il dibattito su una proposta di legge governativa sulla chiusura delle scuole private o centri di tutorato conosciuti come 'dershane', il 20% circa dei quali e' legato a Hizmet.
Proprio la proposta di legge, che risale alla seconda meta' dello scorso anno, ha incancrenito lo scontro tra Erdogan e Gulen. Secondo il premier, il caso 'Tangentopoli sul Bosforo', che ha portato all'arresto di molte personalita' a lui vicine e alla diffusione di intercettazioni di telefonate tra lui e il figlio su grosse somme di denaro da "azzerare", e' opera di Gulen, che esercita una grande influenza sui ampi settori della magistratura e della polizia.