"Lo spirito del fascismo dilaga nelle strade d'Europa": è la nuova accusa che arriva dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. In un discorso trasmesso in tv, il leader turco ha riservato nuove critiche all'Olanda, tornando a citare Srebrenica e accusando gli olandesi di aver "massacrato più di 8.000 musulmani bosniaci".
"Non hanno niente a che fare con la civiltà, né con la modernità. Sono quelli che hanno massacrato più di 8.000 musulmani in Bosnia Erzegovina con il massacro di Srebrenica", ha detto Erdogan durante l'intervento ad Afyonkarahisar, nella provincia occidentale turca di Afyon, dopo che già ieri il leader turco aveva dichiarato di "conoscere l'Olanda e gli olandesi dal massacro di Srebrenica" e di "sapere quanto siano perversi da come hanno massacrato ottomila" persone.
Intanto, le autorità della città di Istanbul hanno rotto il gemellaggio con Rotterdam, come riferisce il sito web del giornale turco Hurriyet dopo aver riportato un intervento di Recep Tayyip Erdogan che annunciava di aver chiesto al premier Binali Yildirim di contattare le autorità di Istanbul per annullare l'accordo tra le due città. "Ho detto al premier la notte scorsa di informare con urgenza il sindaco di Istanbul e di rompere in modo unilaterale l'accordo di gemellaggio con Rotterdam", ha detto Erdogan durante un raduno nella provincia occidentale turca di Afyon.
