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Turchia: Gul ratifica controversa legge su riforma giustizia

26 febbraio 2014 | 15.45
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Ankara, 26 feb. - (Adnkronos/Aki) - Il presidente turco Abdullah Gul ha ratificato la controversa legge che riforma il sistema giudiziario nazionale, dando al governo maggiori poteri di controllo sulla magistratura. Lo riporta il sito del quotidiano Zaman, spiegando che il presidente ha apposto la sua firma sulla legge questa mattina. La legge, che disciplina il Consiglio supremo dei giudici e dei procuratori ed e' stata fortemente voluta dal governo di Recep Tayyip Erdogan, e' stata approvata dal parlamento (largamente dominato dal partito Akp del premier) il 15 febbraio scorso.

Contro il provvedimento si erano subito schierati i partiti di opposizione e molte ong internazionali. Nei giorni scorsi, Human Rights Watch aveva rivolto un appello a Gul, chiedendogli di porre il suo veto alla legge, che "toglie indipendenza all'organismo che amministra e regola il sistema giudiziario turco", sottoponendolo al controllo dell'esecutivo. La legge sul Consiglio supremo dei giudici e dei procuratori "vuol dire solo una cosa, che il governo avra' un maggiore controllo sulla magistratura - commentava Emma Sinclair-Webb, esperta di Turchia per Hrw - Per il bene dello stato di diritto in Turchia, il presidente Gul dovrebbe porre il suo veto".

Tra le norme piu' contestate dall'ong quella sull'organo di controllo interno del Consiglio. "In base alla nuova legge - spiegava Hrw - il presidente e il vice presidente dell'organo sono di nomina ministeriale e il presidente risponde direttamente al ministro della Giustizia". La legge da' inoltre al ministro il potere di autorizzare indagini interne su membri del Consiglio in materia disciplinare. "Il potere del ministro e quindi del governo sull'organo di controllo interno - commentava la Sinclair-Webb - e' il capitolo piu' allarmante della nuova legge. E' lo strumento chiave per permettere al governo di controllare il Consiglio e, in fin dei conti, la magistratura".

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