(Aki) - In un'altra intercettazione, infatti, Erdogan da' disposioni a un dirigente del gruppo editoriale Ciner, che pubblica il quotidiano Haberturk, di non dare spazio a notizie sul candidato sindaco di Istanbul del Chp. In un'altra, l'ultima a essere pubblicata, chiede al ministro della giustizia di fare in modo che i giudici condannino l'editore 'nemico' Aydin Dogan.
Queste registrazioni si aggiungono a quella che ha scatenato la piu' grossa bufera sul premier. A fine dicembre, quando sono scattate una serie di perquisizioni nell'ambito di un'inchiesta sulla corruzione che ha poi portato anche all'arresto dei figli di tre ministri, Erdogan fece una serie di telefonate al figlio Bilal chiedendogli di "azzerare" un'enorme somma di denaro nascosta in varie abitazioni.
Erdogan si e' sempre difeso, affermando che di tratta di "montature" e che i file sono stati realizzati montando varie frasi dette in contesti diversi. In effetti una perizia indipendente ancora non c'e', ma i quotidiani 'nemici', tra i quali Zaman, si sono dati da fare a far valutare le registrazioni da ingegneri del suono e altri esperti, tutti concordi nel sostenere che si tratta di registrazioni autentiche.