(Aki) - Non si arrestano le epurazioni nella polizia avviate dal governo turco dopo l'apertura dell'inchiesta in materia di corruzione che lo ha travolto a dicembre. Presso il dipartimento di polizia di Izmir, provincia turca sul Mediterraneo, sono stati assegnati ad altro incarico 223 funzionari, tra i quali alcuni commissari. La 'purga' ha riguardato in particolare le sezioni per la sicurezza pubblica, per i crimini finanziari e per il crimine organizzato.
Si calcola che, da dicembre a oggi, oltre seimila poliziotti e circa 130 procuratori sono stati rimossi dal loro incarico. Secondo i media turchi, le epurazioni riguardano funzionari vicini al movimento Hizmet dell'influente intellettuale Fethullah Gulen, che il premier Recep Tayyip Erdogan considera come il 'mandante' dell'inchiesta.