(Aki) - Sono 40mila i poliziotti turchi che saranno schierati a Istanbul il primo maggio, in occasione della Festa dei Lavoratori, con l'obiettivo di prevenire ogni raduno a Piazza Taksim. Lo riporta il sito del quotidiano Hurriyet, spiegando che gli agenti saranno portati a Istanbul da sette province vicine. Misure speciali sono state adottate in vista di possibili disordini, come l'applicazione di telecamere sui caschi di alcuni poliziotti, che saranno dotati anche di pistole a proiettili di gomma colorati, per l'identificazione di 'provocatori'.
Manifestare a Piazza Taksim per la Festa dei Lavoratori e' vietato da quando, il primo maggio 1977 (ricordato in Turchia come il 'Primo maggio di sangue'), 36 persone persero la vita in scontri a fuoco. L'evento e' considerato come un momento cruciale nella storia della Turchia, che spiano' la strada al colpo di stato del 1980. Quest'anno il 'no' del governo al raduno in Piazza Taksim e' motivato anche dalle proteste della scorsa estate contro l'abbattimento dell'adiacente Parco Gezi. Nei giorni scorsi il premier Recep Tayyip Erdogan ha affermato che non permettera' mai piu' manifestazioni a Piazza Taksim.