Tre anni 'senza se e senza ma', per tagliare corto alle voci che lo riguardano, tre anni 'blindati' quanto a ruolo e programmi nell'emittente. Questo il contenuto di un patto siglato da Enrico Mentana con l'editore di La7, Urbano Cairo, come spiega lo stesso Mentana all'Adnkronos: "Visto che quotidianamente ci dovevamo confrontare con voci di ogni tipo sul mio approdo da qualche parte, con l'editore abbiamo preso la palla al balzo e abbiamo firmato un accordo che riguarda la direzione del tg e tutti i programmi in cui sono già impegnato. Un accordo triennale, blindato anche da un vincolo economico, le penali che si fissano in questi casi, e rinnovabile".
La7 ufficializza in una nota dove riporta anche un commento di Mentana, "sono molto contento, La7 sarà la mia casa professionale fino alla fine del mio ciclo lavorativo", scrivendo che "oggi è stato siglato un patto di stabilità di durata triennale tra il Direttore del Tg La7 Enrico Mentana e la Società". Cairo, a poco più di un anno dall'acquisto di La7, riporta acora il testo, "esprime notevole soddisfazione per l'attività svolta in questi anni da Enrico Mentana sia alla guida della sua redazione che nella conduzione del telegiornale, dei molti speciali e programmi informativi, con la certezza che negli anni a venire saprà mantenere e sviluppare le sue caratteristiche distintive di professionalità, trasparenza ed imparzialità".
La durata dell'accordo è stata fissata in tre anni perchè "è il termine che si usa abitualmente, non perchè ci sia un motivo particolare", spiega Mentana che esclude poi un aumento del suo impegno per l'emittente: "Conduco e dirigo il Tg, faccio numerose dirette straordinarie, il venerdì vado in onda con'Bersaglio Mobile', dovessi fare di più rischierei il ricovero in una casa di cura".
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