Su 1423 imprese italiane che presentano tutti i requisiti per poter emettere minibond, il 19% sono venete, una percentuale significativa rispetto alla media nazionale Londra, 24 aprile 2014 - E’ stata costituita a Londra Twin Advisors Limited: società di consulenza specializzata nel Debt Capital Market, in risposta alla crescente richiesta di investitori ed emittenti per quanto riguarda il mercato dei Minibond lanciato nel 2012 dal decreto sviluppo del Governo Monti.Alla guida della nuova Advisory Company c’è Alessandro Sannini, consulente Nordestino da tempo focalizzato sui corporate bond per PMI, fondatore del portale www.minibond.eu. Le attività di Corporate Finance saranno curate da Ermelinda Mojallia, professionista con robusta esperienza in pianificazione, controllo e gestione della finanza e del credito aziendale.Alessandro Sannini, con soddisfazione, dichiara: " Twin Advisors Limited è nata per essere un riferimento per tutte quelle aziende italiane che hanno buoni fondamentali e progetti di sviluppo che possono essere realizzati attraverso il ricorso al mercato dei corporate bond che, peraltro, rappresenta un interessante segmento per gli investitori globali. La possibilità di effettuare una valutazione d’azienda simile a quella di un Private Equity - lavorando a stretto contatto con un comitato d’investimenti con presidio costante del mercato globale - è la soluzione ideale in quanto permette di valorizzare l’emittente mettendolo in grado di avere successo nell’emissione di un corporate bond. Le aziende venete che sono coinvolte in questa iniziativa sono “PMI”, con fatturato al di sopra dei 20 milioni di euro. Su 1423 imprese italiane che presentano tutti i requisiti per poter emettere minibond, il 19% sono venete, una percentuale significativa rispetto alla media nazionale. Si tratta di realtà di tradizione familiare, ad esempio dei settori dell’agrofood e della meccanica, che necessitano di una crescita organizzativa interna ed esterna. L’emissione di obbligazioni è adatta ad aziende che presentano un piano di sviluppo concreto e credibile, ad esempio, di espansione verso l’estero o di acquisto di aziende della stessa filiera. Le realtà venete che più corrispondono a questo profilo si trovano principalmente nelle province di Vicenza, Padova e Treviso. Il beta testing , infatti, è stato realizzato in tutto il Veneto Orientale , con l’opportunità di Banca della Marca.Il Nordest ha un tessuto imprenditoriale, che, malgrado la crisi, dispone di una certa liquidità e quindi, ha l’opportunità di diversificare gli investimenti, ad esempio, in fondi come quello di Atlantide, votato all’economia reale. Ad una prima valutazione, in Veneto si può prevedere una cifra di circa 200 milioni di euro in un anno di emissioni.È strategica e in fase di costruzione la rete di collaborazione con le istituzioni e gli stakeholder del territorio veneto. Proseguirà il rapporto con Banca della Marca che è stato il primo caso di credito cooperativo che ha creduto in modo lungimirante in questa iniziativa, intraprendendo con successo il percorso. Questa forma alternativa di finanziamento alle aziende diventa la spinta per consentire un vero e proprio “rinascimento veneto” con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze aziendali locali che stentano a farsi conoscere all’estero e per trasformare lo stesso sistema da bancocentrico a sistema di mercato". Per informazioni: account2.ne@adnkronos.com Giuseppe.bucca@adnkronos.com
