Chissà quanti utenti di Twitter non sanno che è possibile mettere il 'silenziatore' a cinguettii sgraditi per evitare non solo persone 'non apprezzate' ma anche parole, frasi, hashtag o addirittura emoji che risultano sgradite. I filtri messi a disposizione dal social consentono di rimuovere i tweet 'contaminati' dalla scheda notifiche, dalle notifiche push, dagli SMS, dalle email, dalla cronologia principale e dalle risposte ai tweet. Il periodo di silenziamento predefinito è 'per sempre'.
Dall'app Twitter di Ios, per usare il 'silenziatore' bisogna accedere alla scheda notifiche, toccare l'icona a forma di ingranaggio e successivamente 'Parole silenziate'. Quindi, 'aggiungi' consente di inserire la parola o l'hashtag in questione. Tra le opzioni, si può decidere di applicare la funzione a tutti gli utenti o solo a quelli non seguiti. Infine, si può definire il periodo di silenzio: Per sempre, 24 ore, 7 giorni oppure 30 giorni. Identico, o quasi, l'iter per gli utenti dell'app Android: il passaggio 'aggiungi' è sostituito dall'icona con il segno più.
Pochi passaggi, poi, saranno necessari per alzare nuovamente il volume e fare marcia indietro. Dalla scheda notifiche, si seleziona nuovamente l'icona a forma di ingranaggio e si tocca 'parole silenziate'. Quindi, toccare parola o l'hashtag che si intende modificare o riattivare. Bisogna modificare i valori di 'Silenzia in' e 'Prolunga' tempo di silenziamento, quindi si deve toccare 'Salva'. Per riattivare la parola, selezionare 'Elimina parola', quindi 'Elimina parola' per confermare sull'app Ios e 'Sì sono sicuro' sull'App Android.
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