Uccide a coltellate l'ex moglie e scrive su Facebook: "Sei morta t...", oltre 300 'mi piace' al post/

Ha ucciso l'ex moglie a coltellate e poi ha scritto su Facebook: "Sei morta troia" (FOTO). E' accaduto ieri sera a Postiglione, nel salernitano. Cosimo Pagnani, 32enne, avrebbe ferito a morte la donna, Maria D'Antonio, 34 anni, al culmine dell'ennesima lite per l'affidamento della figlia. L'uomo, che per ora si è avvalso della facoltà di non rispondere, è rinchiuso nel carcere di Fuorni con l'accusa di omicidio volontario dopo essere stato piantonato tutta la notte in ospedale per una ferita al ginocchio rimediata nella colluttazione.

L'omicidio sembra essere l'episodio culminante di un periodo di dissidi tra i due, prima e dopo la separazione avvenuta nel mese di novembre del 2013. La custodia legale della piccola era stata concessa alla madre, ma questo non ha fermato l'uomo nei suoi tentativi di essere il più vicino possibile alla figlia anche usando metodi "decisi". In un solo caso però si è passati per le vie legali: a giugno scorso Cosimo ha portato con sé la figlia in Germania, a Monaco di Baviera dove aveva un lavoro. La partenza era stata concordata tra padre e madre, ma dopo una decina di giorni la donna ha sporto querela nei confronti di Pagnani per sottrazione di minore, forse perché Maria sospettava che l'ex marito volesse iscrivere la figlia in una scuola in Germania, tenendola con sé. Subito dopo Cosimo è rientrato in Italia, restituendo la figlia all'ex moglie.

E' uno dei tanti episodi, sicuramente il più rilevante, che hanno inasprito l'attrito tra i due, facilmente intuibile dai post e dalle foto presenti sulla pagina facebook di Pagnani. E' proprio sul social network che, quasi in contemporanea con l'omicidio, è apparso il post che sta facendo tanto discutere, quel "Sei morta troia" che, prima che il profilo fosse chiuso, ha superato i 300 'mi piace' sul social network. I carabinieri di Eboli indagano per capire se sia stato proprio lui l'autore del macabro annuncio.

La pagina di Pagnani era zeppa di foto e messaggi d'affetto per la figlia, che l'uomo chiama "la mia principessa" o il "mio fiore". "Di te papà io vado fiera", scriveva la piccola al padre. Nella letterina consegnata per la festa del papà si legge: "Da te papà ricevo tanto. A te papà io voglio bene. Di te papà io vado fiera. A te papà io dico grazie. Grazie papà per il bene che mi vuoi. Grazie papà per i doni che mi fai. Con te papà non ho paura. Con te papà mi sento forte". Subito dopo il bigliettino è postato anche un disegnino della piccola: un cuore con la scritta: 'Papà ti voglio bene'.

Nella pagina Facebook dell'uomo c'è però anche tanta rabbia e rancore verso l'ex moglie. "Auguri a tutte le donne del mondo (tranne una)", si legge in un post pubblicato l'8 marzo. L'11 agosto scrive: "Arriverà il momento in cui ti sentirai felice, felice da morire, felice da vivere. E tutto il dolore, e le lacrime, e le tristezze, sembreranno lontane anni luce, quasi come un ricordo, quasi come mai esistite. E sarai felice di aver sofferto così perché quella sofferenza ti avrà portato a diventare quella che sarai, una persona migliore, una persona che sorride, e sorride davvero".

E ancora, scorrendo a ritroso i post: "Non rispondo più alle provocazioni, né tanto meno ho paura delle minacce. Ora - si legge in un post del 14 luglio - sono una nuova persona, sono sereno e felice e niente e nessuno distruggerà la mia serenità". Il 17 maggio scriveva: "Mi sento una nuova persona lontano da tutto ciò che mi ha fatto tanto male, sono felice di non pensare più alle cose passate ma alle cose future". Qualche mese prima, a ottobre 2013, assicurava: "Io sono forte per me la vita continua".