E' stato arrestato un sospetto per l'omicidio di una donna ieri sera in un pensionato per missionari nel sud della Francia. A quanto riferisce Le Figaro, l'uomo è stato fermato dalla polizia verso le 18, mentre tornava a casa ad una decina di chilometri da Montferrier-sur-Lez, dove è avvenuto il delitto. In precedenza il procuratore di Montpellier, Christophe Barret, aveva annunciato la sua identificazione. "Al momento - aveva detto - non possiamo essere precisi sulle motivazioni. Possiamo dire che non vi è nessun legame con il terrorismo islamista". Fonti vicine all'inchiesta, riferiscono che il sospetto è un uomo di 47 anni, padre di due figli ed ex paracadutista, che in passato ha lavorato a lungo nella casa di riposo 'Chenes verts', teatro dell'omicidio.
Secondo quanto riferito all'agenzia di stampa 'France Presse' da una fonte vicina alle indagini, l'uomo, "incappucciato e armato con un coltello e un fucile a canne mozze", ha fatto irruzione nel pensionato 'Le chenes verts', vicino a Montpellier, e ha legato una donna, un'impiegata, prima di ucciderla.
Anche la responsabile del centro è stato legata e imbavagliata, ma è riuscita a liberarsi e a dare l'allarme chiamando la polizia intorno alle 22. Tutti gli altri 59 ospiti della struttura sono illesi.