Avrebbe colpito la moglie con un'asta di ferro l'uomo arrestato ieri per l'omicidio della consorte vicino a Veroli (Frosinone). L'uomo ha sostanzialmente confessato il delitto ai carabinieri di Frosinone, che si occupano delle indagini.
Nella lite, la donna sarebbe stata poi spinta dalle scale, ma bisognerà attendere l'esito dell'autopsia per chiarire se sia o meno deceduta sul colpo. Da quanto ricostruito dai militari di Frosinone, i litigi nella coppia erano assai frequenti. Non solo. L'uomo, lo scorso anno, era stato condannato in primo grado per maltrattamenti sulla moglie, risalenti al 2009.