L'annuncio dopo la decisione di non perseguire il poliziotto che il 30 aprile scorso durante una colluttazione ha esploso 14 colpi di pistola contro l'uomo, che non era armato. La revisione dovrà stabilire se vi sia stata violazione della legge federale sui diritti civili
Sarà oggetto di revisione federale il caso del 31enne afroamericano Dontre Hamilton, ucciso il 30 aprile scorso nel Milwaukee da un agente di polizia bianco: l'annuncio del Dipartimento alla Giustizia di Washington è arrivato a poche ore dalla decisione comunicata ieri dal procuratore distrettuale della contea di Milwaukee di non perseguire l'agente che durante una colluttazione aveva esploso 14 colpi di pistola contro Hamilton, che non era armato. La revisione federale, affidata all'Fbi, all'ufficio della procura degli Stati Uniti per il distretto orientale del Wisconsin e alla Divisione diritti civili, dovrà stabilire se vi sia stata violazione della legge federale sui diritti civili.
Chiamato a intervenire dai dipendenti di un bar infastiditi dalla presenza del 31enne Dontre Hamilton, che dormiva in un parco situato nelle vicinanze, l'agente di polizia Christopher Manney, che successivamente è stato rimosso dal suo incarico, aveva ucciso a colpi di arma da fuoco Hamilton durante una colluttazione. "Si tratta di un incidente tragico per la famiglia Hamilton", aveva scritto il procuratore "ma sulla base delle testimonianze e da un'analisi dei fatti, arrivo alla conclusione che il poliziotto Manney ha usato la sua arma perché in stato di legittima difesa".