Kiev, 20 mar. (Adnkronos/Ign) - ''Gli Stati Uniti procedono verso l'imposizione di ulteriori costi alla Russia''. Così il presidente americano Barack Obama annuncia ulteriori misure contro settori chiave dell'economia russa
SANZIONI - Obama sottolinea tuttavia che ''il canale diplomatico con Mosca è ancora aperto, e che la Russia può ancora fare passi indietro''. ''Il nostro sostegno agli alleati dell'est Europa è irremovibile'', aggiunge. Le nuove misure restrittive colpiscono venti personalità, esponenti autorevoli del governo e loro alleati ''con in mano risorse significative''. Colpita, come si legge in un comunicato del dipartimento del tesoro Usa, anche la Bank Rossiya.
Anche l'Unione europea è pronta ad adottare sanzioni di livello 3 contro la Russia, tra cui figurano misure di natura economica, qualora dovesse peggiorare la situazione in Crimea. Ad annunciarlo da Berlino è stata Angela Merkel avvertendo poi che "finché non ci saranno le condizioni politiche, non c'è più G8, né il vertice né il formato in quanto tale".
Mentre, il presidente francese Francois Hollande, ha reso noto che il vertice Unione europea-Russia previsto per giugno è stato annullato.
Mosca non sta a guardare. In risposta alle misure Usa, la Russia ha imposto il bando all'ingresso nel suo territorio di nove americani. "Non c'è dubbio: risponderemo in modo appropriato ad ogni attacco ostile", si legge in un comunicato del governo di Mosca. Fra i nove figurano i collaboratori del presidente Obama.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, durante la riunione al Cremlino con il presidente russo Vladimir Putin, ha espresso "profonda preoccupazione" per l'attuale crisi e ha proposto di inviare degli osservatori dell'Onu in Ucraina, precisando che questa è la migliore occasione per indagare le preoccupazioni di tutte le parti in relazione al rispetto dei diritti umani nella ex repubblica sovietica. Ban ha poi espresso la sua preoccupazione per l'occupazione di basi militari ucraine in Crimea ed il referendum per l'annessione della penisola alla Russia. Prima di vedere Putin, il segretario generale dell'Onu ha incontrato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
RILASCIATO COMANDANTE MARINA - Intanto, in Crimea, è stato rilasciato il comandante della Marina ucraina, Serhiy Hayduk, catturato mercoledì dalle forze filorusse di Crimea durante il raid contro il quartier generale della Marina di Kiev a Sebastopoli. Lo ha annunciato la presidenza ucraina citata da Interfax-Ucraina.
SOLDATI RUSSI SU NAVI DA GUERRA DI KIEV IN CRIMEA - La tensione però è sempre alta. Soldati russi sono saliti a bordo di 3 navi da guerra ucraine in Crimea. Le navi sono Lutsk, Ternopil e Khmelnitsky, che sono state bloccate da navi russe per una settimana.
ADESIONE CRIMEA - Quanto ai passaggi formali per l'adesione della Crimea alla Russia, la Duma ha ratificato con un solo contrario il Trattato per la riunificazione firmato martedì da Vladimir Putin. L'unico voto contrario è stato quello di Ilya Ponomarev. ''Le migliori intenzioni ci hanno portato a un grande errore politico: voto contro la guerra'', ha dichiarato il deputato di Russia Giusta.
Da parte sua, la Verkhovna Rada a Kiev ha approvato una risoluzione in cui sancisce la determinazione dell'Ucraina a riassumere il controllo della penisola. ''La Crimea era, è e sarà parte dell'Ucraina. Gli ucraini non smetteranno di battersi per la liberazione del territorio dagli occupanti, per quanto difficile e lunga potrà dimostrarsi'', si legge nel testo della risoluzione.
La Russia ha anche intensificato i controlli sulle merci ai confini con l'Ucraina. Lo rende noto l'agenzia di stampa Interfax precisando che l'ordine è stato diramato ''nel timore del possibile ingresso in Russia di beni proibiti''.
MOGHERINI ALLA NATO - Il ministro degli Esteri Federica Mogherini sarà venerdì a Bruxelles per un incontro con il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen.