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Ucraina, nuovi raid su Kiev. Mosca invia armi nucleari tattiche in Bielorussia

25 maggio 2023 | 07.30
LETTURA: 4 minuti

Esplosioni anche a Kharkiv e Leopoli. Corpo volontari russi rivendica nuova incursione oltreconfine. Russia: "Intercettati due bombardieri Usa sul Baltico"

(Afp)
(Afp)

E' stato firmato oggi l'accordo per custodire armi nucleari russe in un deposito speciale in territorio bielorusso. E il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che è già iniziato lo sforzo per il trasferimento delle armi. Alla domanda se tali armi nucleari non strategiche siano già arrivate ha risposto: "Forse, andrò e vedrò".

Il presidente russo Vladimir Putin "mi ha informato che oggi ha firmato un decreto sulle nostre azioni per custodire armi nucleari in Bielorussia. Ha parlato di un particolare documento. E' stata presa una decisione per implementare quanto detto verbalmente. Serviva di preparare i siti. Lo abbiamo fatto ed è per questo che lo sforzo di trasferire le munizioni nucleari è cominciato", ha detto Lukashenko, citato dall'agenzia stampa russa Tass. Il presidente bielorusso ha sottolineato che le armi saranno al sicuro: "Non preoccupatevi. Sapete che siamo persone puntuali e frugali, non stressatevi. Ce ne prenderemo cura".

MOSCA: "INTERCETTATI DUE BOMBARDIERI USA SUL BALTICO"

Le autorità militari russe hanno confermato questo giovedì che due caccia russi hanno intercettato due bombardieri strategici Usa sul Mar Baltico a breve distanza dal confine russo. Al fine di evitare lo sconfinamento il centro di controllo della difesa nazionale della Russia ha fatto alzare in volo un Su-35 e un Su-27, riporta l'agenzia Tass. Dopo che i due bombardieri Usa, modello B-1B, si sono allontanati anche i caccia russi sono tornati alla loro base. "Non si permette la violazione della frontiera russa", si ribadisce da Mosca.

ATTACCHI CON DRONI A KIEV E IN ALTRE REGIONI

Sul fronte della cronaca, c'è stato un nuovo attacco russo con droni nella notte a Kiev, il dodicesimo di questo mese contro la capitale ucraina. I funzionari militari hanno affermato che le difese aeree ucraine hanno distrutto tutti i velivoli durante l'attacco aereo durato più di tre ore. Esplosioni sarebbero avvenute anche nell'oblast di Kharkiv, Leopoli, Rivne e Khmelnytskyi.

Su Telegram l'Aeronautica ucraina afferma che nelle ultime ore "il nemico ha attaccato l'Ucraina con droni Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana" e "probabilmente puntava a colpire infrastrutture cruciali e strutture militari nelle regioni occidentali del Paese". "Tutti i 36 droni Shahed sono stati distrutti", conclude il messaggio. "Non è stato permesso nessun attacco su Kiev", ha rimarcato via Telegram l'amministrazione militare della città, che ha denunciato un "attacco massiccio" con un'allerta aerea, andata avanti per più di tre ore.

CRIMEA

Dal canto loro, la autorità russe affermano di aver respinto un attacco con droni contro la zona di Sebastopoli, in Crimea. Secondo il governatore della Crimea, Sergei Aksenov, questa mattina le forze di difesa aerea hanno abbattuto sei droni in diverse aree della penisola e "non ci sono vittime né feriti". In precedenza il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhaev, affermava che l'esercito russo aveva abbattuto due droni dotati di armi leggere, mentre "altri droni" sono stati attaccati. "Non è stata danneggiata nessuna struttura nella città", ha reso noto.

NUOVA INCURSIONE IN RUSSIA

Il Corpo dei volontari russi rivendica una nuova incursione oltreconfine, con un video in cui mostra due membri del gruppo davanti ad un ufficio postale russo. "Bene, amici!! Il Corpo dei volontari russi ha fatto qualcosa di impossibile. Siamo tornati in patria! La prova è dietro le mie spalle. Ancora una volta siamo entrati in territorio russo con battaglie o tranquillamente. Non ha più importanza", si legge in un messaggio Telegram rilanciato da Ukrainska Pravda. In allegato vi è una foto con due miliziani in tuta mimetica ed elmetto che mostrano la bandiera del loro corpo davanti ad un ufficio postale russo in una località che non viene specificata. Lunedì uomini del Corpo e della Legione Russia libera sono penetrati nella regione russa di Belgorod con una vasta incursione.

CONTROFFENSIVA

L'attesa controffensiva non è un evento singolo che inizierà "con il solenne taglio di un nastro rosso", ma una serie di azioni che già sono iniziate, ha intanto spiegato su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "Ci sono dozzine di azioni diverse per distruggere le forze di occupazione russe in differenti direzioni, che si sono già svolte ieri, avvengono oggi e continueranno domani. Anche l'intensiva distruzione della logistica nemica è una controffensiva", ha scritto Podolyak.

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