"La nostra offerta di associazione politica e integrazione economica rimane sul tavolo e non rappresenta l'obiettivo finale nella nostra cooperazione". Così il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, sull'accordo di associazione fra la Ue e l'Ucraina dopo le violenze delle ultime ore nel Paese. "Abbiamo guardato agli sviluppi delle ultime 24 ore con orrore e sgomento. Non esistono circostanze che possano legittimare o giustificare queste scene. Condanniamo nel modo più forte l'uso della violenza", ha spiegato.
"Continuiamo a ritenere -ha sottolineato il presidente della Commissione Ue- che le riforme costituzionali, la formazione di un nuovo governo inclusivo e la creazione delle condizioni per nuove elezioni democratiche siano l'unica via di uscita da questa crisi politica
La Ue, ha concluso, "risponderà a ogni peggioramento della situazione. Ci aspettiamo che gli Stati membri della Ue approvino urgentemente misure mirate contro i responsabili delle violenze e dell'uso eccessivo della forza, così come chiesto dall'Alto rappresentante, Catherine Ashton".