Cgil, Cisl e Uil esprimono ''profonda preoccupazione per la deriva violenta che si e'determinata nelle manifestazioni di Kiev a causa della dura repressione delle forze di sicurezza governative e si stringono intorno alle famiglie delle numerose vittime''. E' quanto si legge in una nota congiunta.
Cgil, Cisl e Uil ''si rivolgono soprattutto alle Confederazioni sindacali ucraine Fpu, Kvpu e Vost perché affermino in questo delicato frangente della vita del paese tutto il senso ed il valore della non-violenza e del dialogo, patrimonio del movimento sindacale internazionale, proponendo il protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici quale forza pacifica ed elemento decisivo per la soluzione delle controversie, l'affermazione della democrazia, la costruzione di un futuro in Europa per tutti i cittadini dell'Ucraina''.