Il Comitato olimpico internazionale ha respinto la richiesta degli atleti ucraini a Sochi di poter indossare una fascia nera al braccio in ricordo delle 25 persone uccise a Kiev nei violenti scontri fra forze di sicurezza e oppositori ieri e nella notte.
La richiesta di una eccezione al regolamento olimpico era stata avanzata dal presidente del comitato olimpico ucraino, l'ex primatista del salto con l'asta Sergei Bubka. Bubka aveva espresso ''choc'' per quanto accaduto ieri, anche per la ''rottura della tregua delle olimpiadi, l'evento piu' pacifico e democratico al mondo''.
Il dirigente, anche parlando a nome degli atleti ucraini che gareggiano ai giochi invernali in Russia, ha invocato la fine della violenza, e un ''compromesso'' fra le parti. ''Sono pronto a fare il possibile per contribuire all'avvio di un processo di pace perche' amo il mio paese e la sua gente e credo nel suo futuro unito'', ha quindi scritto sul suo sito.