cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 12:41
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ucraina, console Kovalenko: "Putin non vuole fermarsi solo a Kiev, con armi difenderemo Europa" - Video

11 giugno 2022 | 13.08
LETTURA: 1 minuti

"Per il nostro Paese, questo e’ il nostro appello, è molto importante ricevere armi pesanti per proteggere non solo i nostri territori ma anche le frontiere dell’Unione Europea". Lo afferma in una video intervista all’AdnKronos, il console generale di Ucraina a Napoli, oggi ad Aci Sant’Antonio, nel catanese, dove parteciperà ad un incontro sul conflitto russo-ucraino organizzato dalla locale amministrazione comunale e, fra gli altri, anche dal club Rotary Catania Ovest.

Parlando sempre della guerra in Ucraina, Kovalenko osserva come "abbiamo di fronte a noi una immagine molto pericolosa perché tanti europei sono stanchi della guerra ma la Russia, anche con l’uso dell’ideologia e della propaganda, non vuole fermarsi solo all’Ucraina" ma punta anche "ad altri Paesi come, ad esempio, la Polonia e l’Ungheria. Se in tempi utili e rapidi potremo ricevere le armi necessarie, avremo la possibilità di proteggere non solo noi ma tutta l’Europa".

Secondo il console ucraino, a precisa domanda ribadisce che "Putin non si vuole ‘fermare’ solo all’Ucraina. Non bisogna dimenticarsi come iniziò e si sviluppò la seconda guerra mondiale. La situazione e’ molto simile". Alla domanda, poi, se c’è un pericolo reale di terza guerra mondiale, Kovalenko risponde che "e’ iniziata già nel 2014 da quando i russi non vogliono rilasciare alcun territorio ma vogliono combattere per arrivare a ‘prendere’ anche altri territori europei". Kovalenko, infine, ringrazia sentitamente "l’Italia, la Sicilia ed il paese di Aci Sant’Antonio per la splendida accoglienza, la fratellanza, gli aiuti e la massima collaborazione ricevuta". (di Francesco Bianco)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza