"Ma nostro contributo non può che passare attraverso il dialogo con Mosca"
"Italia ed Europa continuano a guardare agli Stati Uniti come il più vicino alleato per fare fronte alle sfide comuni. La nostra risposta non può che essere condivisa sui grandi scenari di crisi che ci vedono coinvolti e il nostro contributo alla soluzione di tali conflitti non può che passare attraverso il dialogo e coinvolgimento attivo della Russia, senza farsi irretire ma consapevoli del ruolo che gioca nello scacchiere regionale e nel Mediterraneo allargato", ha affermato il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, concludendo il Transatlantic Forum on Russia organizzato, fra gli altri, dal Centro studi americani.
Un dialogo diretto e al più alto livello fra Ue e Russia deve "affiancare e completare. Saremo "sempre più efficaci" tanto più se il dialogo avviene tra Ue e Mosca "e non tramite le capitali che sono importanti, ma rischiano di disarticolare l'interlocuzione nei confronti di un interlocutore pronto a sfruttare qualsiasi pertugio o divisione", ha aggiunto precisando di aver incontrato questa mattina l'ambasciatore ucraino a Roma a cui ha ribadito che l'Italia "lavora insieme ai partner europei e della Nato per una de escalation".
"L'Italia può giocare le sue carte per contribuire agli sforzi di stabilizzazione della regione vista la capacità che ci viene riconosciuta nell'attuare una connettività politica", ha sottolineato.
