Le azioni della Russia in Ucraina solo "illegali" e costituiscono un affronto ai "nostri valori" che segnerà un pericoloso precedente se rimarrà impunito. Lo ha detto Hillary Clinton commentando l'annessione della Crimea da parte della Russia. "Spero che non ci sarà un'altra Guerra Fredda, ovviamente nessuno vuole vedere una cosa del genere, io credo che dipenda interamente da Putin", ha aggiunto l'ex segretario di Stato che viene considerata la più probabile candidata democratica alla Casa Bianca nel 2016.
"Quello che ha fatto Putin è illegale", ha aggiunto la Clinton per la quale il presidente russo sta cercando di "riscrivere i confini dell'Europa del dopo Seconda Guerra Mondiale". "Se gli sarà permesso di farla franca, allora credo che vedremo altri Paesi che rischiano o direttamente l'aggressione russa o di venire così intimiditi che saranno trasformati in vassalli, non più democrazie sovrane".
L'ex segretario di Stato ha sottolineato la necessità che la questione venga affrontato con una "leadership decisa e con una netta visione", e ha ricordato come l'Europa, in particolare la Germania, sia dipendente dalla Russia sul piano energetico. "Dipende da noi quanto andrà avanti questa aggressione - ha detto - mi piacerebbe che si accelerasse con la realizzazione di un oleodotto dall'Azerbajan fino all'Europa". "Vorrei vedere dei modi per aumentare la produzione interna", ha poi aggiunto riferendosi alla Polonia. "La Russia ci può intimidire solo se dipendiamo da lei", ha concluso.