Appello diretto anche a Netflix, Google e PayPal: "La tecnologia è più forte dei carri armati"
Mykhailo Fedorov, vice primo ministro ucraino e sovrintendente delle operazioni digitali, ha esortato Apple a partecipare attivamente alle sanzioni contro la Russia di Putin e chiudere qualsiasi attività commerciale nel paese, smettendo di vendere hardware e servizi, e anche chiudendo l'accesso all'App Store. Nella lettera aperta a Tim Cook, CEO di Apple, Fedorov dice: "Mi appello a te e sono sicuro che non solo ascolterai, ma farai tutto il possibile per proteggere l'Ucraina, l'Europa e infine l'intero mondo democratico dall'aggressione autoritaria violenta, smettendo di rifornire la Russia di servizi e prodotti Apple, e bloccando l'accesso all'App Store. Nel 2022, la tecnologia è forse la miglior risposta a carri armati e missili".
Nelle ore successive, Fedorov estende l'invito di attivismo hi-tech contro Putin contattando direttamente anche Elon Musk, al quale ha chiesto di donare satelliti Starlink all'Ucraina per avere una connessione più stabile in questo periodo. A Visa e Mastercard ha chiesto di bloccare i loro servizi sulle carte emesse in Russia, così come PayPal è stata invitata a sospendere le attività nel paese nemico. Tra le altre aziende a cui si è rivolto pubblicamente Fedorov ci sono anche Google e Netflix. Al momento Twitter e YouTube (di Google) hanno sospeso la monetizzazione sulle loro piattaforme in Russia e Ucraina. Apple o altre aziende non hanno ancora commentato a riguardo.
I’ve contacted @tim_cook, Apple's CEO, to block the Apple Store for citizens of the Russian Federation, and to support the package of US government sanctions! If you agree to have the president-killer, then you will have to be satisfied with the only available site Russia 24. pic.twitter.com/b5dm78g2vS
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) February 25, 2022