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Ucraina: inchiesta governo, Yanukovich ordino' repressione Maidan con cecchini

03 aprile 2014 | 14.21
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Viktor Yanukovich ha un ruolo diretto nella morte degli attivisti della Maidan uccisi da agenti delle forze speciali del Berkut negli ultimi giorni, i piu' tragici, della protesta della Maidan, in un'operazione repressiva alla cui pianificazione hanno avuto un ruolo anche i servizi di sicurezza russi. Le uccisioni sono avvenute ''sotto la leadership diretta'' dell'allora presidente ha dichiarato il capo dei servizi dell'Usb Valentyn Nalyachenko, citando anche il ruolo svolto da funzionari inviati da Mosca a Kiev, insieme a ''tonnellate'' di esplosivi e armi.

Il ministro degli Interni ucraino Arsen Avakov ha aggiunto, in una conferenza stampa, che era stato Yanukovich a ''impartire l'ordine criminale di aprire il fuoco contro gli oppositori in piazza il 18 e il 20 febbraio'', un ordine da cui scaturi' la morte di decine di persone (103 il numero di vittime civili accertate in quei tre giorni), molte delle quali uccise da cecchini appostati sui tetti di alcuni edifici affacciati sulla Piazza dell'Indipendenza di Kiev che gli inquirenti hanno identificato come agenti del Berkut. Poche ore dopo, la notte del 21, Yanukovich avrebbe lasciato Kiev per poi fuggire in Russia.

Sono fino a ora stati arrestati con l'accusa di strage per il loro presunto coinvolgimento nell'uccisione dei manifestanti disarmati, 12 agenti del Berkut, la forza di agenti speciali del ministero dell'interno sciolta subito dopo l'insediamento del governo di transizione e sostituita dalla nuova Guardia nazionale. Gli agenti arrestati fanno parte dello ''squadrone nero'' del Berkut specializzato in operazioni speciali, e fra loro vi e' anche il comandante dell'unita', Dmytro Sadovnik, sarebbe stato lui a distribuire ai suoi uomini le armi impiegate per le uccisioni, hanno spiegato il procuratore generale Oleh Makhnitskyy e il portavoce Vasily Zorya. Solo gli agenti di quest'unita' sarebbero responsabili dell'uccisione di almeno 17 persone, ha aggiunto Avakov. ''Gli ordini pero' sono arrivati direttamente dall'alto, dal presidente hanno raggiunto il suo capo di gabinetto, il ministro degli interni fino agli esecutori materiali'', ha aggiunto Markhnitskyy. Da Mosca una secca smentita sul coinvolgimento dell'Fsb. La Russia assicura senza altre precisazioni di avere le prove del coinvolgimento nell'opera dei cecchini di elementi di estrema destra.

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