L'annuncio dello stato maggiore delle forze ucraine dopo due giorni di calma apre la strada all'attuazione del secondo punto previsto dagli accordi di Minsk. Kiev aveva condizionato il ritiro delle armi, già avviato dai separatisti, al rispetto complessivo del cessate il fuoco
L'Ucraina inizia il ritiro delle armi pesanti dalla linea del fronte. Lo ha reso noto lo stato maggiore delle forze armate di Kiev. Poco prima, il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Andriy Lysenko, aveva confermato la "riduzione delle ostilità per il secondo giorno concecutivo" nell'est, dove nelle ultime 24 ore, come in quelle precedenti, non ci sono stati caduti fra i militari di Kiev. "Ci stiamo avvicinando alle condizioni" necessarie all'avvio dell'attuazione del secondo punto previsto dagli accordi di Minsk, aveva precisato. "In attuazione all'accordo raggiunto a Minsk il 12 febbraio, oggi l'Ucraina inizia il ritiro delle armi con calibro di cento millimetri dalla linea di contatto. E' il primo passo del ritiro delle armi pesanti", ha precisato lo stato maggiore.