Mosca, 3 apr. (Adnkronos) - La Russia chiede spiegazioni alla Nato sulle attivita' militari nei paesi dell'Est Europa lanciate in occasione della riunione dei ministri degli esteri di martedi' in seguito ai movimenti di militari russi nelle regione di confine con l'Ucraina.
''Abbiamo fatto una serie di domande all'Alleanza atlantica. Non ci aspettiamo risposte qualsiasi, ma risposte basate sul pieno rispetto delle regole concordate'', ha dichiarato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov nella conferenza stampa che ha tenuto insieme alla sua controparte kazaka, precisando che un eventuale aumento su base permanente della presenza militare nei paesi dell'ex Patto di Varsavia violerebbe gli accordi sanciti nel 1997, al momento della prima fase di ampliamento dell'Alleanza atlantica a est.
''E' necessario imprimere una de-escalation alla retorica che va oltre l'obiettivo e finisce nell'irragionevole'', ha affermato Lavrov, assicurando che alcune delle unita' impegnate nelle esercitazioni militari nelle regioni di confine con l'Ucraina faranno ritorno alle loro basi al termine delle manovre. Una di queste ha gia' completato le esercitazioni nella regione di Rostov, ha aggiunto, confermando quanto aveva reso noto il ministero della difesa nei giorni scorsi. ''Non ci sono restrizioni ai movimenti di unita' militari all'interno del territorio della Federazione russa'', ha concluso.