Bruxelles, 6 ago. (Adnkronos/Dpa) - Il rafforzamento della presenza militare russa al confine con l'Ucraina sta creando di nuovo una "situazione pericolosa". Lo ha denunciato oggi la Nato, avvisando del rischio che Mosca usi il pretesto di una missione di pace per far entrare truppe nel paese.
"Non ci metteremo a cercare di indovinare quello che è nella mente della Russia, ma possiamo vedere quello che la Russia sta facendo sul terreno ed è fonte di preoccupazione", ha detto la portavoce dell'Alleanza Atlantica, Oana Lungescu, sottolineando che circa 20mila soldati russi in assetto di combattimento sono stati schierati sul confine.
"L'ultimo rafforzamento militare russo provoca un ulteriore escalation della situazione e mina gli sforzi tesi a trovare una soluzione diplomatica della crisi. Questa è una situazione pericolosa", ha poi aggiunto. La Nato nutre la preoccupazione che Mosca "possa usare il pretesto di una missione umanitaria o di pace come scusa per inviare truppe nell'est dell'Ucraina", ha concluso la portavoce affermando che le azioni russe stanno provocando il deterioramento della situazione umanitaria.