Cresce in Ucraina e all'estero il sostegno per Arseniy Yatsenyuk. Poco a suo agio fra le barricate della Maidan, il premier del governo di transizione ucraino appare invece nel suo elemento nei corridoi del potere. Questa sua sicurezza, confermata ieri alla Casa Bianca con Barack Obama, non e' passata inosservata. ''Come premier, e' al posto giusto'', ha commentato Valery Pekar, vice presidente della Lega degli industriali e degli imprenditori ucraini sulla sua pagina Facebook ricordando come ''il coniglio'', cosi' veniva chiamato Yatsenyuk in riferimento a un personaggio dei cartoni animati di epoca sovietica- fosse invece ''confuso e indeciso'' sulla piazza.
Yatsenyuk, 39 anni, che parla perfettamente ucraino, russo e inglese, e' stato ministro degli Esteri, dell'Economia, presidente del Parlamento e governatore della banca centrale facente funzione. Originario della citta' di Chernivstsi, vicino al confine con la Romania, ha una laurea in legge e un dottorato in economia. Dopo aver lavorato nel settore bancario privato per alcuni anni, ha esordito nel pubblico come 'ministro dell'Economia' della Crimea.
Le sue capacita' in posizioni di governo tuttavia non erano passate inosservate a Washington. L'assistente del segretario di stato Victoria Nuland, nell'oramai celebre telefonata, intercettata, con l'ambasciatore a Kiev Geoffrey Pyatt lo scorso gennaio (la conversazione in cui sbottava contro l'Unione europea) precisava anche che ''Yats e' la persona con l'esperienza economica e di governo'' per entrare in un governo di coalizione con il presidente ora deposto Viktor Yanukovich.
