Il presidente americano Barack Obama ha parlato al telefono della situazione in Ucraina anche con il presidente francese Francois Hollande, con cui ha stabilito che ''senza progressi'' sul fronte dell'adesione di Mosca a un gruppo di contatto, del ritiro delle forze militari in Crimea e dell'autorizzazione al dispiegamento di osservatori internazionali ''saranno adottate altre misure'', misure che, precisa un comunicato dell'Eliseo, ''colpiranno in modo sensibile le relazioni fra la comunita' internazionale e la Russia, cosa che non e' nell'interesse di nessuno''.
Obama e Hollande hanno concordato ''di perseguire il loro sostegno alle nuove autorita' ucraine, ivi compresa la preparazione, sotto il controllo internazionale e nella piu' grande trasparenza, delle elezioni presidenziali del 25 maggio'' e ''sottolineato l'importanza del perseguimento del coordinamento in corso fra le posizioni dell'Ue e degli Usa''.