Sinferopoli, 17 mar. (Adnkronos/Xinhua) - Il presidente del Parlamento della Crimea Sergei Kostantinov e il 'premier' Sergei Aksyonov sono stati autorizzati, in una seduta straordinaria del Consiglio supremo oggi, a firmare un trattato di unione alla Federazione russa. ''Stiamo parlando di un accordo fra stati sull'adesione della repubblica autonoma di Crimea e della citta' di Sebastopoli, con uno status speciale, nella Federazione russa'', ha precisato Aksyonov.
In mattinata, in una intervista al Pervoy Kanal della televisione russa, Aksyonov aveva anticipato l'arrivo oggi a Mosca di una delegazione da Simferopoli, per discutere l'annessione della penisola sul Mar Nero alla Russia. "Una delegazione del Parlamento della Crimea partirà nel pomeriggio per altri incontri con la Duma ed il Consiglio della Federazione per finalizzare il processo di inclusione nella Russia", aveva detto il premier.
All'indomani del referendum nel quale il 96,6% degli elettori si è pronunciato a favore della secessione dall'Ucraina, il Parlamento di Crimea ha votato formalmente per l'indipendenza ed ha chiesto l'annessione alla Russia. Secondo quanto riferito dal Parlamento, 88 dei 95 deputati hanno votato a favore della dichiarazione, nella quale si dice anche che le autorità di Crimea hanno ora il pieno controllo delle istituzioni e delle proprietà della penisola. "La repubblica di Crimea intende costruire le sue relazioni con gli altri stati sulla base dell'eguaglianza, la pace, i principi di buon vicinato e gli altri principi di cooperazione politica economica e culturale universalmente riconosciuti", recita la dichiarazione di indipendenza approvata dal Parlamento. Il Consiglio Supremo della Crimea ha anche formalmente inviato al Cremlino la richiesta di entrare a far parte della Federazione russa come una nuova repubblica.