"Occorre rallentare le tensioni, con un dialogo inclusivo a Kiev e un trilogo fra Mosca Washington e Bruxelles. Una seconda Georgia non conviene a nessuno, né a Mosca, né agli europei, meno che mai agli ucraini". Lo scrive su Facebook il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli, affermando che "il Consiglio Affari Esteri di lunedì si deve porre una domanda vera sul proseguo della propria strategia orientale: l'avvicinamento di Kiev all'Ue non può avvenire in modo confrontational con Mosca, specie se non si hanno le risorse per farlo".
"Lavrov - ha aggiunto Pistelli - ha detto di volere una Ucraina sovrana e integra. Altre fonti diplomatiche sostengono che il voto del Senato russo non comporta un'azione immediata. Se è così, lunedì l'Italia si faccia promotrice di una strategia di integrazione win-win che isoli gli estremismi presenti anche a Kiev, tuteli l'integrità del Paese, riallacci il dialogo con Mosca, costruisca una strategia di integrazione non ambigua dell'Ucraina senza inutili provocazioni".