Il comandante della base aerea ucraina di Belbek Yuli Mamchur e' scomparso da sabato, quando le forze filo russe in Crimea hanno fatto irruzione nella base di cui hanno assunto il controllo. A denunciare l'assenza di notizie e' stata la moglie del colonnello ucraino che ha resistito fino all'ultimo all'assedio delle forze russe mentre emerge, non confermata, la notizia della sua detenzione a Sebastopoli.
L'agenzia di stampa Interfax ha reso noto nel frattempo che i due comandanti della base della marina di Feodosia in cui i russi hanno fatto irruzione all'alba di oggi, il colonnello Dmitry Delytsky e il maggiore Rostylov Lomtiev, sono stati arrestati. Secondo notizie non confermate Delytsky e' stato portato via in elicottero. E' stato arrestato anche il vice capo delle forze ucraine in Crimea Ihor Vorochenko, di cui non si hanno notizie da ieri.
Tutti i circa 150 militari della base ''hanno riportato una qualche ferita'', incluso Delytsky ha denunciato il portavoce della difesa ucraina in Crimea, Vladislav Seleznyov, citato dal Kiev Post. Il ministero della difesa russo ha rivendicato che su tutte le 190 basi ucraine della Crimea sventola bandiera russa.
