Washington, 10 mar. (Adnkronos/Washington Post) - E' importante che la comunità internazionale abbia deciso di dare "un sostegno effettivo alle riforme politiche ed economiche" in Ucraina, cercando di evitare gli errori fatti "nei passati 25 anni, in cui abbiamo visto una decina di casi in cui il precedente del Piano Marshall è stato invocato, senza mai ottenere i successi dell'originale". E' quanto scrive Lawrence Summers, ex ministro del Tesoro Usa tra il 1999 e il 2001 e consigliere economico della Casa Bianca tra il 2009 e il 2010, in un articolo sul Washington Post in cui fornisce una serie di consigli puntuali per scongiurare passi falsi.
Prima di tutto, secondo l'economista che è stato rettore di Harvard, "il primo impatto è essenziale: l'assistenza deve arrivare velocemente ed in modo immediatamente visibile" alla popolazione. Inoltre bisogna evitare "enormi pacchetti di aiuti che conquistano i titoli del giornale" ma che poi scontano lentezza dell'erogazione di fondi e, in conseguenza, dei risultati.
Summers poi suggerisce di essere "realisti riguardo al debito" ucraino, prendendo in "serie considerazione una sua ristrutturazione", e spingere affinche la nuova leadership ucraina, che ha sostituito "un governo illegittimo o per lo meno altamente problematico", ponga una grande attenzione all'onesta della gestione. Mentre la comunità internazionale "dovrebbe fare il possibile per recuperare quanto sottratto dai precedenti funzionari ucraini".
